'Nessuna delle promesse di Bertolaso all'indomani dell'inondazione è stata mantenuta'. E' questa l'amara constatazione del Presidente della Provincia di Foggia Antonio Pellegrino il quale ha inviato una lettera al Prefetto di Foggia Fabio Costantini.
Scopo della missiva, sollecitare un intervento del Prefetto affinché la Protezione Civile traduca in fatti quelle che, ad oggi, sono state solo promesse.
Questo il testo della lettera:

'Il 26 gennaio scorso, all'indomani delle inondazioni che hanno devastato la nostra provincia, ho incontrato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, dottor Guido Bertolaso, tempestivamente giunto a Foggia per verificare di persona la situazione.
Nel corso di quell'incontro il dottor Bertolaso promise di inviare in brevissimo tempo in Capitanata i geologi della commissione Grandi Rischi della Protezione Civile, i quali avrebbero dovuto affiancare i tecnici della provincia di Foggia nella verifica della situazione e negli interventi necessari per limitare i rischi derivanti da smottamenti e frane.
Gli esperti della Commissione Grandi Rischi, inoltre, avrebbero dovuto dare il proprio prezioso contributo nell'analisi di tutti gli interventi da attuare per evitare, in futuro, situazioni analoghe.
Il dottor Bertolaso si impegnò anche a mettere a disposizione dei tecnici di questa Amministrazione mezzi idonei a sgombrare in poco tempo dall'acqua le zone che presentavano le difficoltà maggiori, in particolare quella compresa tra Manfredonia e Margherita di Savoia.
In particolare, durante l'incontro si parlò di potenti idrovore, che sarebbero state senz'altro provvidenziali, data la drammaticità dell'evento.
A tutt'oggi, tuttavia, nessuno di questi impegni si è tramutato in realtà: i tecnici e i mezzi, il cui intervento ci era stato garantito, sono rimasti una mera promessa non mantenuta.
La situazione drammatica che le inondazioni hanno creato nel nostro territorio non può in alcun modo essere trascurata: è per questo che Le chiedo di intervenire affinché la Protezione Civile si attivi per venire incontro alle pressanti esigenze delle zone alluvionate.
Spero, a breve, di poter constatare che la situazione attuale della nostra Capitanata non è stata sottovalutata e che non di mancate promesse si è trattato ma di un più accettabile, per quanto incomprensibile, ritardo'.