Questa testata aderisce all'anso  
 
Note Legali | Pubblicità | La Piazza | Bacheca | Info | Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
casa
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
ANSO
 
METEO
aggiungi a preferiti


12/2/2003

ALLUVIONI E TERREMOTO IN CAPITANATA
L'opposizione sui ritardi del Governo e della Regione Puglia
Sabato scorso 8 febbraio a Palazzo Dogana si è tenuta una conferenza stampa sul tema 'Alluvione e Terremoto in Capitanata' alla quale hanno partecipato gli Onorevoli Pietro Folena, Francesco Bonito, Lello Di Gioia e Nicky Vendola, il Sen. Franco Carella ed i Consiglieri Regionali Dino Marino ed Arcangelo Sannicandro.
Come primo punto ad apertura della conferenza è stata tracciata una sorta di 'linea cronologica' delle calamità più disastrose che hanno colpito la Capitanata in anni recenti, tra cui:
- 24-26 gennaio 2003, piogge abbondanti colpiscono Puglia, Campania, Molise e Abruzzo. In Capitanata esondano i torrenti che allagano le campagne. Gravissima la situazioni di Carlantino e di diversi comuni della Provincia (in particolare Zapponeta e Manfredonia). Criticità per la diga di Occhito a rischio di straripamento. Interrotte per ore le comunicazioni ferroviarie sulla linea adriatica e le comunicazioni viarie. Allagamenti anche nel capoluogo. Gravi perdite anche nel settore della pesca. Una stima dei danni parla di 600 milioni di Euro.
- Dicembre 2002, le piogge allagano le campagne di diversi comuni provocando danni alle colture invernali su terreni sabbiosi. Il comune di Margherita di Savoia quantifica i danni per circa 1,5 milioni di Euro.
- Ottobre 2002, il terremoto colpisce il Molise e la provincia di Foggia provocando danni gravissimi nei comuni del Subappennino dauno.
- Settembre 2002, allagamenti ad Apricena, straripa il canale Vallone.
- Estate 2002, la siccità danneggia gravemente la produzione del grano, dell'uva e delle altre colture estive segnando una ulteriore diminuzione rispetto alla già gravissima situazione conseguente la lunghissima siccità del 2001.
A seguito dei recenti eventi climatici, i danni subiti dalla economia del territorio della Capitanata sono enormi. Le colture invernali sono state in gran parte distrutte, centinaia di imprese agricole e di allevamento rischiano di chiudere, i braccianti hanno già perso diverse giornate di lavoro e rischiano di trovarsi ben presto senza alcun lavoro.
Senza interventi tempestivi in grado di dare sicurezza e continuità del reddito agli imprenditori e ai lavoratori la Capitanata rischia una grave crisi economica. Una crisi che sarebbe ancora più grave in un contesto di declino del Paese, così come ha denunciato la CGIL.
Un secondo punto evidenziato in sede di conferenza ha sottolineato ciò che Regione Puglia e Governo hanno e non hanno fatto per aiutare il nostro territorio.

ALLUVIONE GENNAIO 2003

La Regione Puglia non ha:
- stanziato fondi straordinari per l'emergenza;
- individuato rapidamente le zone colpite;
- erogato sostegni finanziari ai comuni colpiti e alla provincia per gli interventi sulle infrastrutture.
La Regione Puglia ha:
- richiesto al Governo lo stato di emergenza senza, però, nessuna individuazione precisa dei comuni colpiti.

Il Governo non ha:
- erogato nessuno stanziamento aggiuntivo rispetto al budget della protezione civile;
- emesso misure straordinarie al fine di assicurare la continuità del reddito di imprese e lavoratori;
- assicurato il pieno ripristino delle infrastrutture viarie.
Il Governo ha:
- dichiarato lo stato di emergenza, ma ancora nessun fondo è stato stanziato.

TERREMOTO OTTOBRE 2002

La Regione Puglia non ha:
- stanziato fondi straordinari per l'emergenza;
- erogato sostegni finanziari ai comuni colpiti e alla provincia per gli interventi sulle infrastrutture.
La Regione Puglia ha:
- richiesto al Governo lo stato di emergenza.

Il Governo non ha:
- stanziato fondi straordinari in Finanziaria per la ricostruzione.
Il Governo ha:
- dichiarato lo stato di emergenza ed operato i primi interventi;
- emesso un decreto per gli interventi straordinari (che inizialmente escludeva la provincia di Foggia).
Per le alluvioni del dicembre 2002 i comuni non hanno finora ottenuto alcun sostegno economico da parte del governo. Per quelle di settembre solo da poco è stato disposto un contributo di molto inferiore alle richieste.

LE RICHIESTE DELL'OPPOSIZIONE
Il terzo punto della conferenza ha messo in evidenza le richieste che l'opposizione avanza al Governo in materia di misure per il dopo alluvione ed il dopo terremoto.

1. Alluvione
Interrogazione per chiedere: quali misure intenda prendere il Governo al fine di ridurre il rischio di una crisi economica che avrebbe conseguenze devastanti per il tessuto sociale dei territori colpiti e, in particolare, se il Governo intenda:
a) stanziare cospicui fondi di emergenza per gli agricoltori e gli allevatori;
b) intervenire per assicurare la continuità del reddito per i lavoratori delle aziende agricole colpite;
c) stanziare le risorse necessarie alla ricostruzione delle infrastrutture distrutte o danneggiate dall'alluvione, mettendo in condizione i comuni e le province di ripristinare la sicurezza delle comunicazioni viarie;
d) avviare un piano di messa in sicurezza del territorio, coordinandosi eventualmente con le regioni e gli enti locali interessati, al fine di prevenire nuovi eventi catastrofici in seguito alle avverse condizioni atmosferiche che negli ultimi anni tendono a ripetersi con regolarità;
se il Governo infine, per fronteggiare la suddetta emergenza, intenda o meno promuovere uno specifico intervento legislativo come già accadde per l'alluvione in Piemonte nel 1994. (4-05328)

Interrogazione per chiedere: per quale motivo non si sia, ad oggi, provveduto ad un serio piano di recupero e di aiuti per i comuni della provincia di Foggia e del Subappennino dauno che hanno subito gravi danni dal terremoto;
per quale motivo non ci si è attivati in maniera urgente per ristabilire la viabilità e la circolazione nelle aree, della provincia di Foggia, colpite dall'alluvione e, in molti casi, da eventi franosi;
come si intenda procedere per quanto riguarda i necessari aiuti ai comuni che avendo anticipato i finanziamenti per le opere di recupero attualmente rischiano il collasso economico;
se e come si intenda provvedere ad erogare i previsti aiuti per gli agricoltori e gli allevatori della provincia di Foggia, così duramente colpiti dalla recente alluvione e nei mesi precedenti da gravissimi fenomeni di siccità;
se non si ritenga, su quanto accaduto, indispensabile passare dalle rapidissime comunicazioni televisive in cui si preannunciano veloci interventi ad un piano serio e concreto di aiuti per consentire alle popolazioni locali di potere uscire da questa situazione tragica.

Interrogazione per chiedere: se il Governo sia a conoscenza del quadro della situazione e dei danni subiti nelle varie aree del sud con particolare riferimento alla provincia di Foggia ed al Subappennino dauno;
come si intenda intervenire per affrontare, con determinazione e senza ritardi, lo stato di emergenza che si sta vivendo al sud ed in particolare nelle zone già colpite dagli eventi sismici nell'ottobre scorso;
se si sia approntando un piano di emergenza per aiutare gli agricoltori e gli allevatori che sia nella provincia di Foggia che in altre aree del sud hanno subito ingenti danni e rischiano il collasso economico;
quando e come si intenda intervenire per quanto riguarda i sistemi di collegamento e le infrastrutture viarie che attendono, per quanto riguarda la provincia di Foggia, che siano ancora avviati i lavori di recupero e di messa in sicurezza dopo i gravissimi danni subiti a causa del terremoto;
se non si ritenga necessario ed indispensabile programmare un piano di recupero del sistema idrogeologico in tutto il territorio del Subappennino dauno e della provincia di Foggia, dove tra eventi sismici, alluvioni, frane e siccità si rischia il tracollo economico rendendo così vani tutti i tentativi delle popolazioni locali di trovare un proprio autonomo sviluppo.

Interrogazione per chiedere: quali misure intenda prendere il governo per fronteggiare l'emergenza causata dalle piogge del dicembre 2002, ivi compreso il riconoscimento dello stato di calamità naturale per i comuni interessati (Margherita, Zapponeta, Manfredonia).

Interrogazione sulla diga di Occhito per chiedere: quali misure intendano adottare il governo al fine della messa in sicurezza della diga e del suo collaudo, all'occorrenza, in concorso con la Regione Puglia.
Altre interrogazioni hanno riguardato la sicurezza delle strade e il ripristino delle comunicazioni viarie
In Regione i consiglieri Sannicandro, Marino e Losappio (a cui si è aggiunto Tarquinio della maggioranza) hanno presentato una proposta di legge per istituire una commissione di inchiesta sulle responsabilità degli Enti e delle strutture preposte alla tutela del rischio idrogeologico in occasione dell'alluvione del 25-26 gennaio 2003.
Inoltre l'opposizione ha presentato un ordine del giorno per chiedere lo stato di calamità nelle zone colpite, approvato dal consiglio regionale.

2. Terremoto
Interpellanza urgente per chiedere: se il Governo abbia apprezzato la gravità dei danni prodotti dal terremoto nei comuni pugliesi e quali motivazioni hanno indotto il Governo ad escludere, in due diversi e successivi atti, i comuni pugliesi dalle misure di emergenza;
se il Governo intenda procedere, con la celerità richiesta dalle circostanze del caso, ad includere suddetti comuni, o almeno quelli maggiormente colpiti nelle misure di emergenza.

Interpellanza urgente per chiedere: per quale motivo, in un momento così drammatico per il Paese, non si è ritenuto necessario dare un contributo immediato a tutte le aree colpite dal terremoto e ci si è dimenticati, in maniera davvero inqualificabile, delle popolazioni della provincia di Foggia;
se non si ritenga necessario ed urgente rimediare ad una così grave mancanza provvedendo ad emanare un ulteriore decreto legge che stabilisca gli stanziamenti necessari per la provincia di Foggia.

Interrogazione per chiedere l'istituzione di un distaccamento dei vigili del fuoco nel comune di Casalnuovo Monterotaro, duramente colpito dal terremoto.

Interrogazione per chiedere: se non si ritenga di estendere ai lavoratori e ai comuni della provincia di Foggia tutti i provvedimenti di cui si parla nei decreti e nelle ordinanze successivi agli eventi sismici del 31 ottobre 2002;
se non si ritenga urgente e improrogabile un significativo potenziamento della dotazione finanziaria già prevista;
se non si ritenga di stabilire la corresponsione dell'intero salario a tutti i lavoratori e lavoratrici coinvolti nel dramma del terremoto;
se non si ritenga ovvio e naturale disporre risorse aggiuntive a quelle destinate ai comuni, per provvedere alla retribuzione dei suddetti lavoratori;
se non si ritenga di utilizzare analoghe procedure a quelle relative alla corresponsione della cassa integrazione, garantendone l'immediatezza;
se non si ritenga di affidare ai Comuni l'esclusivo compito di certificazione delle condizioni di inabilità temporanea al lavoro per quanti ne facciano istanza;
se non si ritenga di gravare il Ministero della pubblica istruzione degli oneri relativi all'assunzione di eventuale personale supplente mediante la riapertura delle relative graduatorie.

Interrogazione per chiedere: in quale modo si intenda, da parte del Governo, intervenire per il controllo e la messa in sicurezza degli edifici scolastici nel Molise e nella provincia di Foggia e se non si ritenga necessario interessare la protezione civile per le verifiche sulla sicurezza degli edifici medesimi.

DUE VITTORIE DELL'OPPOSIZIONE IN PARLAMENTO
I deputati foggiani del centrodestra votano contro un emendamento a favore delle zone terremotate e alluvionate:
- inserimento della provincia di Foggia nel decreto per l'emergenza terremoto;
- approvazione di un emendamento al Disegno di Legge sui condoni per destinare prioritariamente le maggiori entrate alle zone alluvionate e terremotate durante il 2002 (emendamento 5-bis.80 al DDL 3524).
Su questo emendamento i parlamentari pugliesi del centrodestra hanno votato contro. Tra questi quelli foggiani: Leone, Spina, Pepe. Canelli era assente.

LA PROPOSTA DELL'OPPOSIZIONE: UNA LEGGE SPECIALE COME PER IL PIEMONTE
Nel 1994 il Piemonte fu colpito da alluvioni disastrose che distrussero le colture, danneggiarono le infrastrutture e diverse aziende (tra cui la Ferrero). Oggi crediamo che sia necessario fare lo stesso per la Capitanata. In particolare chiediamo di:
- stanziare cospicui fondi per gli agricoltori e gli allevatori, in modo da scongiurare la chiusura di centinaia di piccole imprese agricole e zootecniche e l'aggravamento della situazione occupazionale;
- sospendere da subito gli oneri fiscali, e individuare delle forme di esenzione parziale per i prossimi 2-3 anni per le popolazioni colpite e le aziende distrutte;
- intervenire per assicurare la continuità del reddito per i lavoratori delle aziende colpite, che hanno già perso diverse giornate di lavoro e rischiano di perderlo del tutto;
- ripristinare il Reddito Minimo di Inserimento ed estenderlo a tutti i comuni colpiti dall'alluvione e dal terremoto in modo da non far scivolare nella povertà quasi un'intera provincia
- stanziare le risorse necessarie alla ricostruzione delle infrastrutture distrutte o danneggiate dall'alluvione, mettendo in condizione i comuni e le province di ripristinare la sicurezza delle comunicazioni viarie;
- avviare un piano di messa in sicurezza del territorio, coordinandosi eventualmente con le regioni e gli enti locali interessati, al fine di prevenire nuovi eventi catastrofici in seguito alle avverse condizioni atmosferiche che negli ultimi anni tendono a ripetersi con regolarità, costruendo nuovi canali e mettendo finalmente al riparo il nostro territorio dalla incombente catastrofe rappresentata da un possibile straripamento della diga di Carlantino;
- risarcire i pescatori per le perdite subite a causa del maltempo.

  Segnala questa notizia a un amico
  Stampa questa notizia
altre notizie nella sezione Territorio

Google
WEB WWW.CAPITANATA.IT
 
 
Torremaggiore Informa
Asernet informa
Puntoit informa
RAS informa
Salcuni informa
ANSO informa
Sista informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Rete Civica Provinciale


Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico