Non ci stancheremo mai di dire che c'è bisogno di una forte collaborazione tra enti, associazioni di categoria, aziende, singoli cittadini se vorremo invertire il trend delle brutte notizie che riguardano l'economia foggiana. Sta per iniziare una campagna elettorale che, sia pure ancora soft, si preannuncia essere senza esclusione di colpi da parte di entrambi gli schieramenti. Questa circostanza porterà ognuno di noi consciamente o inconsciamente a schierarsi con qualcuno dei contendenti e, in qualche modo a divenire una volta di più tifoso dell'una o dell'altra parte. Ognuno cercherà di dire che se le cose vanno a rotoli è colpa degli altri: Foggia ultima nella classifica de Il Sole 24 Ore o con la 'crescita' (si fa per dire delle imprese) scesa del 21%, i gravi problemi occupazionali, un territorio alquanto dissestato ecc. Foggia storicamente non ha mai brillato per la difesa della 'foggianità' cioè del difendere le posizioni foggiane nei vari consessi democratici a prescindere dagli schieramenti. I deputati, consiglieri regionali, provinciali e comunali hanno sempre fatto a gara nel segnalare le magagne degli altri senza mai cercare una forte collaborazione per valorizzare questo territorio tutto insieme. E' pensabile che Comune di Foggia e Amministrazione Provinciale sostanzialmente non si parlino ? E' pensabile che enti come Parco e Comunità Montana tentino sempre, anche se velatamente, di farsi piccoli o grandi dispetti. Così non si va avanti. C'è bisogno di lottare in campagna elettorale fino all'ultimo voto, ma poi chiunque vinca, e noi speriamo il migliore, deve necessariamente collaborare con gli enti che lo circondano. Parlare di guerra tra enti è quasi sacrilego in ore tristi come queste dove ci sono guerre vere in atto, ma forse è il caso di capire che solo la collaborazione porta a dei risultati e questo non è consociativismo, ma dovere istituzionale.