Pubblichiamo una lettera della Sezione DS di San Marco in Lamis e del suo Segretario Michelangelo Lombardi inviataci dall'agenzia 'Garganopress'.
'Da qualche tempo la nostra città è teatro di gravissimi eventi criminosi con una preoccupante catena di morti e feriti. L'allarme tra i cittadini per questi fatti di sangue è altissimo. La convivenza civile è seriamente minacciata e l'immagine della nostra città compromessa.
Mai si era raggiunto un tale livello di pericolo, che rischia di piegare l'economia cittadina agli interessi della criminalità organizzata. Manca una guida politica e amministrativa forte e autorevole, che sia punto di riferimento per tutti quanti reclamano tranquillità e legalità e per quanti vogliono uscire dal pantano in cui San Marco è stata gettata.
Le imprese, gli operatori economici non possono più vivere sotto il ricatto quotidiano di gruppi criminali, i cittadini non possono più portare addosso paura e insicurezza. È ora di dire basta! San Marco che vuole sicurezza e tranquillità, che vuole costruirsi un futuro per i suoi giovani, non tollera più né sottovalutazioni né inerzia né, peggio ancora, persino collusioni e compiacenze. La legalità non è soltanto un valore in sé, ma anche la condizione per restituire all'intera comunità sammarchese quella fiducia e quella solidarietà necessaria per risalire la china e per superare in avanti la fase di declino e di marasma che si sta vivendo.
È ora che tutte le forze che hanno a cuore il rispetto della legge si facciano sentire. È necessaria una forte azione di presidio del territorio da parte delle forze dell'ordine e di contrasto fermo e capillare di ogni forma di delinquenza. E nello stesso tempo uno sforzo di investimento in sicurezza al fine di garantire la coesione sociale della nostra città'.