|
|
17/11/2003 L'ABRUZZO C'E'!
Una lettera che ci fa piacere pubblicare |
|
Riceviamo e pubblichiamo dal Sig. Larosa di Pescara la lettera seguente che lamenta la mancanza dell'Abruzzo nella cartina che accompagna l'editoriale 'Meridionali e consapevoli'. Effettivamente è una nostra distrazione. Non si voleva con la nostra scelta dell'immagine tracciare dei confini che comunque come redazione non tracciamo.
Essere 'Meridionali e Consapevoli' vuol tutt'altra cosa che tirare su muri o quant'altro. Del resto il sud aveva come confine storico quello della fortezza di 'Civitella del Tronto'...ben oltre Pescara quindi...
Grazie per l'attenzione dedicata e per la segnalazione, continui pure a seguire il nostro giornale che non dimenticherà mai l'Abruzzo come terra amica e vicina anche per costumi, tradizioni e per le tante famiglie nate dall'unione di pugliesi e abruzzesi.
La Redazione.
Ecco la lettera:
Sono rimasto molto male dalla cartina associata all'intelligente articolo 'meridionali consapevoli'. Per quale ragione avete cancellato l'Abruzzo?
Se pensate che meridionali sia un termine puramente geografico allora non esistono questioni meridionali, basta spostarsi con meridiani e paralleli per cambiare meridionali e meridionalismi.
Ma voi sapete bene che non è un termine geografico ma storico e culturale: Meridione significa Due Sicilie e questo termine fu utilizzato per designare le stesse terre, unite da 800 anni di storia, all'indomani dell'unità d'Italia, essendo diventato il termine di Due Sicilie vietato.
L'Abruzzo, infine ha, proprio con la Capitanata, la più antica storia di fratellanza e scambio.
I nostri pastori per secoli, fino al recente dopoguerra, partivano dall'interno dell'Abruzzo e seguivano con i tratturi un percorso che li portava a svernare e a lavorare proprio in Capitanata da cui ripartivano con i pastori pugliesi la primavera successiva alla volta delle nostre montagne.
Da noi per dire a qualcuno che si è distratto da pensieri che riguardano cose a cui si tiene si dice che pensa alle pecore in Puglia.
Trovo quindi ingiusto verso di noi essere considerati altro da quel mondo meraviglioso che è il cosiddetto sud di cui siamo orgogliosi di far parte e di averne fatto parte da sempre.
Saluti
Giulio Larosa (Pescara)
Segnala questa notizia a un amico
Stampa questa notizia |
|
|
|
|
|