Questa testata aderisce all'anso  
 
Note Legali | Pubblicità | La Piazza | Bacheca | Info | Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
casa
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
ANSO
 
METEO
aggiungi a preferiti


25/2/2004

SMOG E FRASTUONO: NIENTE È CAMBIATO SOTTO IL CIELO DI FOGGIA
Legambiente: ‘Dal 2001 al 2004 stessi livelli di inquinamento’
Foggia tre anni dopo: stessa aria, stesso rumore. A tre anni di distanza dall'ultimo monitoraggio sull'inquinamento acustico e atmosferico del Treno Verde di Legambiente e Trenitalia - la campagna di monitoraggio ambientale sulla qualità dell'aria e del rumore delle città italiane, realizzata per questa sedicesima edizione anche con il contributo di Energia e Ferrero - nella città di Foggia le cose non sembrano cambiate di molto.
Il Pm10, le polveri sottili assai pericolose sotto il profilo sanitario per essere una frazione respirabile, che grazie al piccolo diametro può arrivare sino alle più profonde vie respiratorie portandosi dietro sostanze altamente inquinanti e spesso cancerogene come il benzo(a)pirene, fa registrare 64, 59, 56 m g/m³ nelle tre giornate di rilevamento, superando quindi il tetto legale giornaliero fissato a 55 m g/m³.
Anche i decibel sono fuori limiti massimi previsti dalla legge (che sono 65 db per il periodo diurno, 55 db per quello notturno), sempre oltre i 67 db di giorno e 64 db di notte.
È stato inoltre compiuto il monitoraggio del benzene presente nell'aria urbana nella settimana che va dal 3 al 9 febbraio, ed è stata registrata una quantità dell'inquinante pari a 12 m g/m³, anche in questo caso oltre il limite previsto dalla legge, ossia 10 m g/m³.
Questo l'identikit del capoluogo di provincia pugliese tracciato dal check-up ambientale compiuto negli ultimi giorni dal Treno Verde - tornato a monitorare la qualità dell'aria e del rumore a Foggia a tre anni di distanza trovando la stessa preoccupante situazione di allora (l'ultimo monitoraggio del convoglio ecologico era stato realizzato nel 2001, e nella stessa zona, a Corso Roma) - presentato ieri in conferenza stampa a bordo del Treno Verde, a cui hanno partecipato Francesco Ferrante, Direttore generale di Legambiente, Agostino Romita Direttore regionale Trenitalia Puglia, Tonino Soldo, Presidente del Circolo Gaia di Legambiente, e Vittorio Valentini, responsabile del monitoraggio scientifico effettuato dall'Istituto Sperimentale RFI (Rete Ferroviaria Italiana).
Sono stati effettuati un monitoraggio ambientale (della durata di 72 ore consecutive) e un monitoraggio personale (di 24 ore) sull'inquinamento acustico e atmosferico.
Stando ai dati del monitoraggio ambientale effettuato nell'arco di 72 ore dal Laboratorio Mobile dell'Istituto Sperimentale di RFI, posizionato dal 21 al 23 febbraio in C.so Roma 8 in prossimità dell'angolo con Via Cirillo e Via Bari, salta immediatamente agli occhi che il Pm10 ha superato in tutti e tre i giorni di monitoraggio il limite di 55 m g/m³: sono 64 i m g/m³ registrati sabato 21 febbraio, 56 m g/m³ quelli di domenica 22 e 59 m g/m³ quelli che il Laboratorio Mobile ha segnato lunedì 23 febbraio.
I livelli di inquinamento acustico nelle tre giornate di campionamenti mettono in risalto una rumorosità costante sia nei periodi diurni che notturni, al di sopra dei limiti di legge: essendo questa una zona rientrante nella tipologia di 'area protetta' per la presenza di scuole, straordinariamente il limite è di 50 db nel periodo diurno, mentre nel periodo notturno e nei giorni festivi ritornano a vigere i limiti di 65 db (diurno) e di 55 db (notturno).
Ebbene dalle indagini fonometriche effettuate in città si possono individuare superamenti diurni (sabato e lunedì) pari a circa 20 db, segnando cioè 69,8 db sabato e 69,9 db il lunedì. Nella giornata di domenica e nei periodi notturni, dove questi limiti restrittivi sono sostituiti da quelli relativi alle 'aree ad intensa attività umana', ci sono stati superamenti dei limiti di circa 3 db (nella giornata di domenica), ma nei periodi notturni questi sono dell'ordine di 10-11 db.
Dichiara Tonino Soldo, Presidente del Circolo Gaia di Legambiente, che '...ancora una volta il traffico privato è sul banco degli imputati per quanto riguarda le emissioni significative in atmosfera e per l'elevato inquinamento acustico della nostra città. I risultati del monitoraggio che ha compiuto in questi giorni il Treno Verde sono ancora più significativi se guardiamo la situazione attuale considerando i dati dell'ultimo monitoraggio ambientale: dopo tre anni Foggia non registra miglioramenti sostanziali in tema di inquinamento e questo a mio avviso è il vero risultato del monitoraggio odierno.
Una considerazione poi va fatta per quanto riguarda il risultato del monitoraggio della giornata di domenica, che ha visto Foggia in piena festività e relativa tranquillità urbana con il Carnevale e anche con l'appuntamento di 'Mal'aria', che ha proposto una giornata all'insegna della mobilità sostenibile.
È importante, oggi più che mai, avviare una politica di incentivazione e valorizzazione del mezzo pubblico anche attraverso interventi che alla volte possono sembrare impopolari ma che a lungo andare dimostrano la validità della scelta'.
'Molte amministrazioni comunali in Europa - ha aggiunto Francesco Ferrante, Direttore generale di Legambiente - con alcuni sindaci ed amministratori consapevoli che il primo obbligo è la salvaguardia della salute pubblica, sono intervenute chiudendo centri storici e pedonalizzando aree periferiche, hanno realizzato snodi tra il traffico privato e pubblico (parcheggi, aree di servizi, ecc.). Il tutto per disincentivare l'uso del mezzo privato. Il rischio derivante dalle polveri-killer è sempre costante nei dati rilevati in questi giorni e, considerando che di qui a breve le norme comunitarie imporranno ulteriori limitazioni, comprendiamo bene come a Foggia e in tutte le città italiane oltre che correre ai ripari dinanzi all'emergenza si debbano avviare politiche di sistema sull'inquinamento urbano.
Con il Treno Verde i cittadini tornano a chiedere in maniera forte azioni concrete e immediate contro il traffico e lo smog. Le politiche avviate devono con urgenza portare novità in città sulle pedonalizzazioni, sulle piste ciclabili, con chiusure e limitazioni alla mobilità privata, realtà ancora del tutto assenti. Serve una seria programmazione strutturale, che porti ad un sostanziale ridimensionamento del traffico privato, il quale resta ancora il principale ostacolo ad una mobilità urbana realmente sostenibile'.
'Nei tre giorni di monitoraggio - ha spiegato Vittorio Valentini, responsabile del monitoraggio scientifico effettuato dall'Istituto Sperimentale RFI - non si sono registrati superamenti dei limiti previsti dai DM 60 del 02/04/02 per i cosiddetti inquinanti classici: CO, NO2, SO2, O3. Nonostante le condizioni atmosferiche siano state molto favorevoli alla dispersione degli inquinanti il Pm10 invece ha superato in tutte e tre le giornate il limite dei 55m g/m³.
I dati del monitoraggio sottolineano la netta correlazione tra traffico ed inquinanti, infatti le concentrazioni maggiori si sono registrate proprio in corrispondenza delle ore di punta, tra le 8 e le 10, e tra le 18 e le 21. La massima concentrazione di Pm10 (101m g/m³) si è avuta in corrispondenza della fascia oraria 8-10 del sabato con condizioni atmosferiche meno favorevoli alla dispersione. Sul fronte dell'inquinamento acustico, si hanno avuti superamenti della soglia massima acustica consentita dalla legge per tutti e tre i giorni'.

IL BENZENE
La concentrazione di benzene nell'aria è regolata dal decreto ministeriale del 25/11/1994 che pone un obiettivo di qualità annuale pari a 10 m g/m³. Vale a dire che la media annuale delle medie giornaliere di concentrazione di benzene non deve superare questo valore. Va sottolineato, però, che la Comunità Europea vorrebbe portare questo valore a 5m g/m³, entro il 2005.
Il benzene è una delle sostanze più pericolose per la salute, si produce attraverso la combustione e dall'evaporazione delle auto in sosta, e viene emesso dal traffico veicolare come sottoprodotto delle benzina e degli altri componenti aromatici.
È stato classificato cancerogeno dall'Associazione Internazionale per la Ricerca sul Cancro, l'esposizione a concentrazione di 1 m g/m3 di benzene per tutta la vita può determinare un aumento del rischio di leucemie di quattro casi su un milione di persone.

POLVERI
Le polveri sono costituite da un'ampia varietà di sostanze solide e liquide: ossidi, solfati, cloruri, carbonati, silicati, solfuri, cloruri ed altri composti di metalli e combustibili.
Dai veicoli a motore viene circa il 60% delle emissioni di polveri, ceneri e fumi che portano con se molte sostanze tossiche e cancerogene. Le particelle più insidiose sono quelle denominate PM10.
Le PM10, sono la frazione respirabile delle polveri che grazie al piccolo diametro può arrivare sino alle vie più profonde portandosi dietro sostanze altamente inquinanti e spesso cancerogene come il benzo(a)pirene e l'aresenico e il mercurio e inoltre sono potenziali responsabili di irritazioni ad occhi e vie respiratorie.

  Segnala questa notizia a un amico
  Stampa questa notizia
altre notizie nella sezione Ambiente

Google
WEB WWW.CAPITANATA.IT
 
 
Torremaggiore Informa
Asernet informa
Puntoit informa
RAS informa
Salcuni informa
ANSO informa
Sista informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Rete Civica Provinciale


Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico