Ancora si risentono gli echi di 'Hedwig - La diva con qualcosa in più' (ultimo in lista cronologica delle opere rock per il cinema), che già esce una nuova pellicola in tema; questa volta pero si abbandona la tristezza paranoica e si punta sul genere comico. A rimanere è invece il sogno di sfondare a tutti i costi , pregando il grande Dio del Rock.
'È chiaro quanto sia importante il Sogno nella figura della RockStar' - Mandy Slade, Velvet Goldmine.
Dewey Finn (Jack Black) è un rockettaro fallito, ha talento da vendere ma insegue un sogno forse troppo grande per lui. Così viene cacciato dalla band di cui lui stesso è fondatore. Ed è collasso.
'L'unico modo per essere una Star, è comportarsi da Star' - Jerry Devine, Velvet Goldmine.
Finn se lo sente nella pelle il Rock: è anticonformista, talvolta cafone e superiore alla massa stupida.
Deve assolutamente rimediare soldi se no verrà cacciato dal suo appartamento, così si improvvisa supplente nella scuola elementare più importante della città.
Matematica? Storia? Geografia? Latino? Dimenticateveli. Il Signor S (così è chiamato Finn dai suoi alunni) insegna solamente una cosa: il Rock! Dallo psichedelico fino al punk.
Fine ultimo di Finn è di riuscire a far gareggiare la sua band di bambini e bambine under 13 nel famoso Battle of the Bands, un concorso per gruppi emergenti realmente esistente negli States.
School of Rock non appartiene al filone delle così dette 'Commedie brillanti': la trama può apparire più volte banale e non c'è nessun genio creativo dietro il lavoro.
Ma questo film è più cool di quanto si poteva immaginare, un'opera capace di conquistare non solo le famiglie ma anche i più rockettari ed alternativi.
School of Rock è un uragano di energia e divertimento; ad accompagnarci in questo vortice, la musica dei Led Zeppelin, The Doors, Black Sabbath; a guidarci, l'uomo uragano in persona: Jack Black, potentissimo come una meteorite, energetico come un duracell inesauribile.
Lui è goffo e pure con problemi relativi al peso, ma quando ha la chitarra addosso diventa un vero toro scatenato.
Deliziosa anche la brava Joan Cusack, in veste della preside sola e paranoica.
A condire il tutto è la sceneggiatura di Mike White (che ritroviamo anche nel cast), battute innocenti ma funzionanti per la comicità leggera e sopra le nuvole.
Un film che non mancherà di far passare due ore di sano cinema comico a ritmo di rock, dedicato a tutti.
Pierre Hombrebueno è web critico di www.cinemaplus.it e Presidente dell'Italian Online Movie Awards