Per domenica 16 maggio prossimo la sezione del WWF di Foggia porterà gli amanti della natura alla scoperta del regno della Lontra. Gli escursionisti percorreranno i luoghi, dalla natura ancora rigogliosa e selvaggia, dove il fiume Ofanto è all'inizio del suo viaggio verso l'Adriatico.
L'escursione del WWF inizierà dalla fiumara di Atella, in Basilicata, che nasce dalla confluenza di diversi corsi d'acqua minori fino a far confluire le sue stesse acque in quelle del Fiume Ofanto, che dai monti irpini scende verso l'Adriatico attraversando i territori delle province di Avellino, Potenza, Foggia e Bari.
La maggior parte della sua asta fluviale si snoda all'interno di un'ampia vallata relativamente selvaggia e scarsamente accessibile. Ed è proprio questo lungo tratto di natura rigogliosa ed integra che costituisce l'habitat della lontra, un raro mammifero di grande rilievo faunistico e di straordinaria importanza ecologica, soprattutto nel nostro paese. Infatti, strettamente legato all'ambiente acquatico di cui rappresenta il predatore dominante della piramide alimentare, questo elegante mustelide in Italia è ormai relegato in pochi corsi d'acqua concentrati nel Centro Sud.
Verranno percorse le aree alluvionali ghiaiose diffusamente popolate da specie vegetali a rapido attecchimento che riescono a raggiungere, in pochi mesi, anche consistenza arbustiva. Queste aree inoltre ospitano una ricca e variegata vegetazione costituita da varie specie di pioppo, salice, acero e carpino, oltre che da roverella, ontano nero, orniello e leccio.
La fauna ittica, che occupa un ruolo fondamentale nella dieta della lontra, è costituita principalmente da specie come il cavedano, il barbo comune, la lasca, il triotto e l'anguilla oltre che da specie meno diffuse come la carpa regina e a specchi, la tinca, il pesce gatto.
Le anse del fiume, dove la corrente è ridotta, e le pozze di acqua rappresentano, inoltre, l'habitat ideale per numerose specie di anfibi e rettili.
In questo straordinario contesto naturale non poteva mancare una variegata avifauna acquatica e non: aironi cenerini e bianchi, garzette, nitticore, tarabusini, cavalieri d'Italia, martin pescatori, pendolini, corrieri piccoli oltre a rapaci.
Il pranzo, a base di prodotti locali, si consumerà presso Centro di Educazione Ambientale di Ruvo del Monte (PZ). La struttura, realizzata interamente in pietra, è immersa nel verde del Bosco di Bucito ed è dotata di tutti i comfort. Nel pomeriggio, in collaborazione con la Pro Loco, sarà possibile visitare il Museo Archeologico ed il caratteristico centro storico di Ruvo del Monte. La visita contempla il modulo car pooling in altre parole l'uso condiviso dell'auto: un modo simpatico ed ecologico per viaggiare e fare amicizia.
Per informazioni:
WWF - Foggia
Tel. 0881.636308
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