Sette giornate per sette libri. È 'La Puglia che scrive, che edita, che parla di sè', la rassegna di incontri promossa dalla biblioteca multimediale del Consiglio regionale 'Teca del Mediterraneo' avviata a Bari con la presentazione di un volume fotografico di Giovanni Miali sul paesaggio naturale e architettonico pugliese.
Nel piano di comunicazione istituzionale dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è prevista una serie di appuntamenti nella biblioteca di Via Giulio Petroni 19, per illustrare alla stampa le novità librarie di autori pugliesi, pubblicate da editori pugliesi o di argomento pugliese.
'La Teca - ha spiegato il direttore Waldemaro Morgese - intende far conoscere meglio la nostra regione, nei suoi aspetti storici, culturali, sociali, economici e valorizzarne l'identità in formazione. Al progetto hanno aderito l'Ordine dei Giornalisti di Puglia e diverse testate, tra quotidiani ed emittenti radiotelevisive, dimostrando grande sensibilità per la diffusione della lettura'.
La presentazione è di volta in volta affidata a docenti universitari, giornalisti e operatori culturali, in qualità di testimoni dei temi affrontati.
È stato infatti l'etologo Danilo Mainardi, ordinario dell'Università Ca' Foscari di Venezia, ad illustrare con l'aiuto di audiovisivi le 121 fotografie a colori di Miali, raccolte nel volume 'La Puglia nel Mediterraneo, tra natura, storia e cultura', edito da Crd Italia (Bari). Riprendono l'ambiente pugliese nelle sue luci abbaglianti, le persone, i gesti, le tradizioni di fede e folklore tuttora vive in una regione che conserva ancora spazi ed aspetti capaci di stupire l'osservatore.
Il secondo appuntamento, sempre nella biblioteca del Consiglio in Via Petroni, sarà dedicato il 7 luglio prossimo, alle 11, a 'Perché scrivi, per chi scrivi?' di Domenico Rodolfo (Giuseppe Laterza ed.re, Bari).
Dopo la pausa estiva, si riprenderà il 29 settembre con 'La riscoperta del primitivo' (Giuseppe Baldassarre, Edizioni baresi dal Sud).
Il 21 ottobre sarà la volta delle cronache e racconti del medioevo proposte da Enzo Quarto in 'Le figlie di Federico' (Besa, Nardò).
Il 27 ottobre, il giornalista Giuseppe Giacovazzo e lo storico Vito Antonio Leuzzi commenteranno un classico della storia del brigantaggio politico postunitario, 'Il sergente Romano' (Ed.ni Palomar, Bari) di Antonio Lucarelli.
Il 24 novembre sarà la volta di 'Giochi proibiti' (Cacucci, Bari), riflessione di Franco Botta e Fabio Del Prete sul futuro della Puglia, cerniera tra Europa continentale, Balcani e Mediterraneo.
Ultima giornata del ciclo il 15 dicembre. 'Sud e Islam. Una storia reciproca' (Capone ed.re Cavallino Lecce), di Vito Bianchi, sarà l'occasione per riflettere col medievalista Raffaele Licinio sulla contiguità tra la storia del Mezzogiorno e quella dei paesi arabi, sulle tracce dell'incontro tra due culture, società e religioni.