'Siamo arrivati alla farsa. La IV commissione viene chiamata a pronunciarsi sul regolamento n.2/2004, che definisce la presenza della grande distribuzione in Puglia, dopo che lo stesso è entrato in vigore'.
Sono queste le parole dei Consiglieri Regionali DS Antonio Maniglio, Vicepresidente Comm. Commercio, e Dino Marino, Componente IV commissione, che aggiungono come '...mentre sui regolamenti accessori e secondari (centri di assistenza tecnica, formazione, città turistiche) si è attesa la riunione della commissione, per la programmazione dei nuovi insediamenti per la grande distribuzione (la 'polpa' di tutta la legge 11/2003) si è proceduto con incredibili forzature per impedire che si aprisse una discussione di merito sulla decisione della giunta di autorizzare altri 17 ipermercati in Puglia'.
Per i Consiglieri diessini il voto del centrodestra avrebbe violato le regole in quanto '...al momento del voto, dopo il nostro abbandono dei lavori della commissione, erano presenti solo cinque consiglieri e non c'era, quindi, il numero legale. Anche su queste procedure disinvolte chiederemo un pronunciamento dell'ufficio di Presidenza del Consiglio'.
Per Maniglio e Marino, dunque, questo sarebbe il risultato di una legge sbagliata e pasticciata. I due sottolineano, inoltre, le conseguenze che tale manovra porterebbe: 'Con le previsioni del regolamento 2/2004 in Puglia ogni 1000 residenti ci saranno 154 metri quadrati di superficie di ipermercati, rispetto ai 124 della media nazionale. I pugliesi, il cui reddito non è comparabile con quello delle aree più ricche del paese, potranno vantarsi di avere una presenza record di ipermercati. Tutto ciò avrà pesanti effetti sui piccoli e medi esercizi commerciali che, soprattutto in una fase di contrazione dei consumi, vedranno moltiplicarsi le loro difficoltà'.