Un monitoraggio del capoluogo per individuare i siti maggiormente colpiti dall'emergenza amianto e un team operativo in grado di intervenire tempestivamente. Sono queste le due principali novità emerse nel corso di un tavolo tecnico riunitosi a Palazzo Dogana.
Presenti, l'assessore provinciale all'ambiente, Pasquale Pellegrino, il dirigente dell'Ufficio Ambiente di Palazzo Dogana, Oscar Corsico, l'assessore all'Ambiente del Comune di Foggia, Mariano Nauseo, il comandante della Polizia Provinciale, Luigi Marino, il responsabile dell'Agenzia Regionale per l'Ambiente, Giuseppe Ciuffreda, il comandante dei Vigili Urbani del capoluogo, Bruno Russo e i responsabile dell'Azienda sanitaria Locale Fg/3.
Dalla riunione è emerso un quadro abbastanza rassicurante quanto ai pericoli di esposizione all'amianto, nei luoghi pubblici. 'La situazione - ha affermato Pellegrino - è sotto controllo'.
Più diversificata la realtà nel mondo delle aziende e delle imprese. In particolare è tutta da verificare l'applicazione della legge 626/90 per la sicurezza dall'amianto nei luoghi di lavoro. Dalla riunione è emerso che soprattutto la zona del villaggio artigiani sembra richiedere i maggiori controlli.
'Affideremo all'Arpa un monitoraggio dell'intera città', ha preannunciato l'assessore provinciale all'Ambiente. Ai vigili urbani sarà, invece, affidato il compito di individuare i siti più pericolosi.
'La Provincia - ha concluso Pellegrino - si occuperà di armonizzare gli interventi delle varie istituzioni preposte al controllo e allo smaltimento dell'amianto (Comune, Asl, Arpa, Vigili Urbani), nell'ambito delle prerogative di coordinamento che le affida la Costituzione'. Sarà inoltre costituito un team operativo per l'emergenza amianto.