Sabato prossimo 30 ottobre alle ore 09:30, presso il Palazzo Vescovile di Lucera in Piazza Duomo 13, alla presenza di S.E. Mons. Francesco Zerrillo si terrà una conferenza stampa organizzata in occasione della presentazione del 'Progetto Daunia Vetus - creazione di un distretto culturale per la realizzazione di un polo museale, nodo di attrazione e di collegamento per lo sviluppo delle iniziative turistiche e culturali del Pre-Appennino Dauno'.

Cos'è un distretto culturale?
Per distretto culturale si intende un sistema di offerta territorialmente circoscritto, coincidente con un'area ad alta densità di risorse culturali e ambientali di pregio e caratterizzato da un elevato livello di articolazione, qualità e integrazione dei servizi, culturali e turistici, rivolti all'utenza e da un marcato sviluppo delle filiere produttive collegate. Perché nasca un distretto occorre perciò far evolvere gli attrattori turistico-culturali di un territorio in un sistema di offerta integrato in grado di attrarre e trattenere domanda. Tale processo ha come obiettivo quello di creare un'interazione sinergica fra le risorse turistiche primarie (culturali, ambientali e di intrattenimento), le infrastrutture che ne garantiscono la fruibilità e il sistema delle organizzazioni che erogano servizi culturali e di interesse turistico.

Daunia Vetus: descrizione e caratterizzazione del distretto
La Diocesi di Lucera-Troia è un prezioso scrigno traboccante di storia, di arte, di architettura, centri storici fascinosi che si aprono su paesaggi di assoluta originalità. Una campagna fatta di ondeggianti campi di grano, boschi d'ulivi secolari, colline dolci e rassicuranti solcate da vigne e disseminate di masserie antiche e casolari caratteristici.
Uno dei centri più importanti di questa area, che si estende dal tavoliere alle prime balze del Preappennino Dauno, è Troia , sede di una della più antiche Diocesi della Cristianità, è ancora oggi piena delle testimonianze del suo illustre passato raccolte in due distinti musei uno Civico l'altro Diocesano. La stupefacente Cattedrale del 1100, appena restaurata, riportata e citata in tutti i testi di storia dell'arte, espressione esemplare dell'arte Romanica, le sue innumerevoli chiese, il Palazzo Vescovile di fattura vanvitelliana, il cinquecentesco Palazzo d'Avalos, l'impianto urbanistico a forma di fuso medievale ne sanciscono l'alto valore artistico. A Breve distanza dal centro abitato di Troia vi è l'interessante sito archeologico di 'Civita Vaccarizza', una città intera abbandonata per chissà quale motivo e sepolta quasi intatta, una sorta di Pompei dell'anno mille in miniatura. A pochi chilometri da Troia si trova Lucera , industriosa cittadina, ricca di altrettanti Monumenti: l'Anfiteatro romano, il Castello Svevo, la Cattedrale gotica, un Centro Storico d'impianto medioevale cinto in parte da mura nelle quali si aprono ancora eleganti porte gotiche . Innumerevoli palazzi gentilizi impreziosiscono il caratteristico dedalo di strade, viuzze e piazze che fanno di questa città un salotto elegante e suggestivo tanto da convincere diversi cineasti ad ambientarvi scene e sequenze di film.
Sulle prime alture del Preappennino, a pari distanza fra Troia e Lucera si erge Biccari , con il suo grazioso centro abitato e appena fuori l'oasi paesaggistica del Lago Pescara, uno specchio d'acqua nel quale si riflette la scura sagoma di Monte Cornacchia, il monte più alto della Puglia. Pochi chilometri più ad est si trova Faeto con la sua bella ed intatta faggeta, i suoi salumi caratteristici, ancora stagionati all'aria del bosco e al fumo dei camini delle poche centinaia di case sempre uguali da secoli, è il comune più alto della Puglia.
Ancora qualche chilometro sulla stessa direttrice e si è ad Orsara di Puglia, rinomatissima capitale gastronomica della Daunia, sono ormai sei i ristoranti conosciuti in tutta la provincia e che hanno fatto di questo piccolo centro cittadino una tappa fondamentale per i palati fini. Non sono pochi, infatti, gli amanti della tradizione culinaria contadina povera ma straordinariamente varia nei sapori e nei colori, che visitano i ristoranti orsaresi, generosi dispensatori di piatti tipici di eccellenza del Preappennino dauno. Il terreno dell'agro di Orsara molto ricco di magnesio dà ai prodotti locali caratteristiche organolettiche e nutrizionali di assoluto rilievo e particolarità. Una rapida discesa nel mitico 'Vallo' dei briganti ed una altrettanto rapida salita, passando per il Santuario di Santa Maria di Valleverde, per ritrovarsi a Bovino , uno dei '50 borghi più belli d'Italia', come recita il titolo dell'omonima guida che l'ha censita nella edizione del 2003. Bonion era probabilmente il suo nome greco, di questo periodo sono i resti del tempio dedicato ad Ercole. In epoca romana sede di un Municipium, conserva ancora tracce di acquedotti ed altre vestigia. La Cattedrale romanica, il Castello, il Borgo, un piccolo ed organizzato museo assieme ad una paesaggistica da cartolina fanno di Bovino una tappa bella e ancora poco frequentata di questa parte della Capitanata.
Il Distretto pur avendo diverse ed interessanti iniziative manca di un programma che le colleghi, non vi sono, infatti, proposte e/o pacchetti turistico-culturali comuni. Insomma, non è stata mai realizzata una offerta completa e soprattutto di successo per un turismo alternativo ma assolutamente non privo di fascino e d'importanza. Il progetto 'Daunia Vetus' a partire dalle elevate ed articolate potenzialità del territorio 'Distrettuale' vuole costruire un polo di indiscussa valenza culturale, attraverso la costituzione di un grande Museo che funga da nodo di attrazione e di collegamento delle iniziative turistico culturali già esistenti.
La Diocesi di Lucera-Troia persegue da anni questo intento, tanto da aver finanziato la prima parte della ristrutturazione dell'ex Seminario Vescovile di Troia, per dedicarlo all'esposizione del Tesoro della Cattedrale, corpo principale è più prezioso dell'istituendo museo. Il Museo oltre ad accogliere una quantità di opere d'arte sacra e di reperti di grande pregio mostrerà tre opere di assoluta originalità e di inestimabile valore: gli Exultet. Al museo verrà aggregato l'Archivio Storico Capitolare che conserva documenti che datano dall'XI al XVI secolo e costituiscono il fondo storico documentario più antico della Capitanata. A tale proposito il progetto 'Daunia Vetus' intende istituire una borsa di studio per gli studenti dell'Università di Foggia che svolgeranno tesi documentali su argomenti relativi alle carte ed ai fondi dell'Archivio Storico attraverso la stipula di una convenzione con la Facoltà di Lettere.
Il Museo, inoltre, disporrà di un'ampia sala convegni e verrà dotato di una funzionale ed attrezzata area per i servizi museali e turistici, da affidarsi a società o cooperative specializzate nel settore. Il Centro di Promozione Culturale e Servizi Turistici del museo attiverà: un ufficio informazioni, un Servizio Guida; un Service per Convegni, Conferenze e manifestazioni culturali, realizzerà itinerari, escursioni e visite al variegato patrimonio del Distretto, editerà cataloghi, guide, monografie ed altra pubblicistica mirata.
Il Centro collegandosi con le agenzie turistiche già presenti sul territorio implementerà le filiere produttive attraverso la proposta delle sue iniziative appoggiandole alle numerose imprese esistenti nel Distretto. Infatti, si possono elencare numerose ditte di noleggio bus e diverse strutture ricettive come Hotel ed alberghi di varia categoria (Lucera, Faeto, Bovino/Valleverde), rinomati e attrezzati Agriturismo (Troia, Orsara, Lucera) e, non ultimo, prime iniziative di bed and breakfast (Lucera, Troia). Verrà proposta una convenzione con il Corso di Laurea in Economia del Turismo dell'Università di Foggia, per le attività di tirocinio pratico degli studenti presso il Centro di Servizi Turistici al quale parteciperanno volontari di associazioni culturali del Distretto.
Tuttavia, l'offerta culturale va arricchita dalla possibilità di divertimenti e svaghi di diverso genere dei quali il Distretto pure dispone: discoteche, maneggi, piscine, palestre, sentieri montani attrezzati (Troia, Lucera, Faeto, Biccari) e a pochissimi chilometri da Troia è possibile frequentare l'Ippodromo dei Sauri dove si svolgono corse di trotto collegate ai concorsi nazionali. Di qualità sono anche alcuni Eventi Culturali a risonanza nazionale che si svolgono nei Comuni del distretto come 'Orsara Jazz', in cartellone ormai da 12 anni, o 'Calici sotto le stelle' a Lucera, suggestiva nottata tra le mura del castello Svevo, due manifestazione di fine estate. Originali e pittoresche sono le sagre che i comuni del Distretto tengono ormai da decenni, a Faeto quella del Prosciutto, a Troia quella della Cotta-Cotta, ecc.
Infine, ma non ultimo, le località componenti il Distretto Culturale 'Daunia Vetus' distano mediamente dai 50 ai 60 chilometri dalle prime località balneari del Gargano e dagli importanti centri turistici di San Giovanni Rotondo e Monte Sant'Angelo. Mentre a 40 chilometri circa vi sono le nuovissime ed attrezzatissime terme di Castelnuovo della Daunia (acque, fanghi, idromassaggi, aerosol, piscina termale, massaggi e fisioterapia).

Per informazioni:
Tel. 335.7874976
Web: www.dauniavetus.altervista.org