23 febbraio 2003 e 29 febbraio 2004, sono le date dei primi incontri della Comunità dei Peschiciani a Roma; il 6 marzo 2005 ci rivedremo per il terzo raduno.
Il consolidamento di questa stupenda iniziativa si va cementando sempre più, non solo per la determinazione del gruppo organizzativo, ma per la spontanea, orgogliosa e convincente adesione molto numerosa dei Peschiciani che vivono a Roma.
Comunità = unione di persone che vivono insieme, ebbene sì, noi viviamo insieme l’Amore per il nostro paese, Peschici.
Quando pronunciamo Peschici, in alcune circostanze, ci viene il classico nodo alla gola, in un certo senso ci sentiamo quasi in colpa per aver abbandonato un qualcosa di familiare, di caro, di appartenenza; la nostalgia è profonda.
La globalizzazione, intesa come universalità, non ci appartiene, perché noi, anche a distanza di trenta, quaranta o cinquant’anni dal forzato arrivederci dalla nostra madre terra, non abbiamo perso le radici; la nostra pianta della vita produce incessantemente quella cultura dalle origini semplici ma allo stesso tempo piene di valori etici, culturali, di tradizioni religiose e culinarie, il ricordo dei nostri luoghi baciati dalla bellezza naturale, le amicizie vere della passata fanciullezza, l’amaro distacco dai nostri genitori, gente semplice con l’abbondanza di amore e tenerezze. Sono questi i frutti che quotidianamente raccogliamo, anche con gli occhi lucidi e nostalgici, da quella pianta dalle radici profonde che ci permette di vivere sereni e felici.
Quest’anno trascorreremo il giorno dell’incontro, 6 marzo p.v., nella stupenda zona dei Castelli Romani e precisamente a Rocca di Papa; una intensa giornata che si aprirà con il raduno al Centro di spiritualità e convegni 'Mondo migliore', per partecipare alla celebrazione della Santa Messa, officiata dal nostro concittadino Mons. Don Gianni Masella.
Nella seconda parte della giornata saremo ospiti del ristorante 'Villa fiorita', lussuoso locale della zona, impreziosito da una successione di fontane, attraversate da ponticelli di ferro battuto, animate da pittoreschi e suggestivi giochi d’acqua e luci, il tutto inserito in una cornice dai mille colori dei secolari boschi di castagno.
Incontri, ricordi, affetti, magari vecchi amori, svolazzeranno nei locali signorili del ristorante, insieme ai profumi delle cucine che avranno preparato un ricco menù a base di pesce e finire con macedonia al gelato con salsa calda ai frutti di bosco.
Tra una specialità culinaria e l’altra ci saranno alcuni interventi, nonché lotterie ed altro, mentre le belle e calde canzoni del cantante peschiciano Nico Ventura, scomparso a New York nel 1984 a soli 51 anni, ci terranno compagnia in sottofondo musicale.
La Comunità dei Peschiciani a Roma, anche quest’anno avrà concluso il 3° incontro, con allegria, felicità ed entusiasmo, pronta al successivo raduno, sempre più intenso e con un pensiero d’amore alla piccola Peschici che viene conservata nel cuore di ognuno di noi.
Peppino Tavaglione
Foto di gruppo del secondo raduno dei Peschiciani di Roma