Una tradizione che continua e si rinnova. La Taverna del Gufo, lo storico locale di Piazza dell’Addolorata ritrovo dei musicofili foggiani, ha festeggiato venerdì 4 marzo il ventennale della fondazione dell’omonima orchestra del vocalist Ninni Maina con una serata musicale vecchia maniera: concerto, una pasta e fagioli alla buona e tanta cordialità. Il presidente dell’Associazione Amici della Taverna del Gufo, Enrico Santaniello ha premiato la band con una targa ricordo della Regione Puglia, mentre l’Associazione stessa ha consegnato una targa a Giulio Pellicano, il proprietario dei locali (che un tempo ospitavano la celebrata Cantina Pellicano), alla cui caparbietà nel respingere ogni proposta di trasformazione commerciale del celebre ritrovo si deve la sua attuale sopravvivenza, che dal 1999 è garantita dall’Associazione. Tra il 1965 e il 1988 la Taverna fu un punto di riferimento per la vita culturale del capoluogo e per tutti i talenti foggiani: fu qui, ad esempio che i pittori foggiani Dario Damato, Vito Capone, Silvano Pellegrini e Luigi Bettini, tutti assurti a fama nazionale o internazionale, diedero vita al sodalizio artistico dei 'Quattro Effe'. Innumerabili sono poi gli artisti che furono protagonisti di serate memorabili alla Taverna: basti citare per tutti Chet Baker e Joe Venuti, Massimo Troisi e Walter Chiari, Pippo Baudo e Mario Soldati. Quanto a Renzo Arbore e al compianto Arnaldo Santoro, più che ospiti possono essere considerati padroni di casa, al pari di Roberto Telesforo, presente venerdì sera insieme ad un folto pubblico di musicofili, tra cui il tenore Antonio De Palma. La serata è stata idealmente dedicata a Gino Sannoner, il grande sassofonista di Foggia prematuramente scomparso.