Questa testata aderisce all'anso  
 
Note Legali | Pubblicità | La Piazza | Bacheca | Info | Città
prima pagina
editoriali
attualità
costume e società
politica
economia
sport
cultura e spettacolo
tecnologia
eventi
dicono di noi on line
 
ambiente
casa
cinema
affari e finanza
dalla regione
diritto
gastronomia
salute e benessere
interviste del direttore
lettere alla redazione
territorio
viaggi
documenti
Diventa Capitano...
Scrivi su Capitanata.it
Lavora con noi
Pubblicità
ANSO
 
METEO
aggiungi a preferiti


24/3/2005

T-GOV ANNO ZERO, MA LA SPERIMENTAZIONE STENTA A DECOLLARE
Digitale Terrestre: solo belle promesse...
di Matteo Tricarico
E' già trascorso più di un anno dall'introduzione del Digitale Terrestre che, nella premessa, avrebbe dovuto essere il T-government in contrapposizione all'E-government. Come dire la televisione che vuole imitare Internet. Ma, come ci si aspettava, non è così e, a farla da padroni, sono sempre gli stessi attori che hanno potenziato i loro palinsesti aggiungendo altri canali con la possibilità di sperimentare la pay per view senza dover ricorrere al satellite. Come al solito è il calcio a dominare e a far crescere gli acquisti e gli ascolti a queste emittenti, come se in Italia non ci fosse nient'altro che il calcio.
Le possibilità date dall'uso della Televisione può dare alla Pubblica Amministrazione una grossa mano a colmare quel 'digital divide' che è invece rappresentato dall'utilizzo del Personal Computer. Ma per mettere in moto la macchina amministrativa, si sà, c'è bisogno di tempi geologici anche perchè chi ci amministra è il primo a non sapere 'come funziona'. Lo stesso accade per Internet, e la dimostrazione è sotto gli occhi di tutti. Non c'è in questa provincia un solo candidato che abbia sfruttato le potenzialità del supporto telematico per divulgare i propri programmi (ma ce n'hanno uno?) scegliendo la strategia del 'poster' o, peggio, dello stand tipo fiera domenicale per la distribuzione dei 'santini' pro memoria.
Con queste premesse sarà un po' difficile dotare la nostra regione e la nostra provincia, in particolare, di quelle strutture che darebbero una nuova linfa alla nostra economia facendo decollare i nostri prodotti.
Ma torniamo al nostro Digitale Terrestre.
L'obiettivo dichiarato del ministero è quello di trasformare il digitale terrestre nel 'competitor' della Rete anche sul piano del collegamento fra cittadino e PA.
Se Internet ha messo gli sportelli degli uffici a portata di mouse, il DTT porterà le amministrazioni in tutte le case fornite di apparecchio televisivo e decoder. In Italia circa il 57% delle famiglie possiede un personal computer, di cui il 42% collegato in Rete, ma quasi tutte hanno almeno un televisore in casa. Ma quali sono i servizi di cui potremmo usufruire direttamente tramite il telecomando?
Pagare le tasse, il bollo auto, richiedere certificati, fare domande, avere consulenze e notizie sulla propria posizione previdenziale, prenotare visite mediche, monitorare l'attività scolastica del figlio, più tutto quello che già è possibile fare attraverso Internet (compresi i pagamenti) ed anche qualcosa di più, tutto grazie alla Tv.
Ma al di là degli slogan pubblicitari, si scopre che ancora si è fatto poco (o niente!). La perimentazione è ancora alla preistoria e l'unica cosa che già è disponibile è solo una specie di televideo migliorato nella grafica, ma non nei contenuti.
Considerando che la finanziaria di quest'anno ha ridotto ulteriormente i fondi destinati a comuni, province e regioni, allora si capisce come non sia possibile sperimentare nulla di nuovo dal punto di vista tecnologico. Tradotto in pratica, significa che esiste al momento solo una idea di servizio ed accendendo il televisore e sintonizzando il decoder lo schermo appare ancora nero.
Le esperienze più significative di t-Gov sono state effettuate in collaborazione con la Rai e riguardano: tracking di raccomandate e pacchi, con Poste Italiane, calcolo del bollo auto, con ACI, verifica dello stato previdenziale, con INPS (dati del CNIPA).
Il gruppo di lavoro del CNIPA ha individuato tre fasi per l'avvento del digitale terrestre (Al momento in ritardo almeno di tre mesi).
La prima fase: 'Avvio del T-government (entro ottobre 2004): in questa fase si avviano i servizi di tipo informativo, su base nazionale, i progetti per lo sviluppo di servizi informativi locali e la sperimentazione di servizi interattivi locali'.
La seconda fase 'Roll-out e sperimentazione dei servizi (giugno 2005)'.
La terza: 'Deployment capillare di servizi T-government (2005-2006) che prevede azioni di accompagnamento al progetto Digitale terrestre'.
Questi tempi riguarderanno solo i progetti finanziati dal bando CNIPA mentre le restanti idee resteranno irrealizzate se non ci saranno investimenti privati.

  Segnala questa notizia a un amico
  Stampa questa notizia
altre notizie nella sezione Tecnologia

Google
WEB WWW.CAPITANATA.IT
 
 
Torremaggiore Informa
Asernet informa
Puntoit informa
RAS informa
Salcuni informa
ANSO informa
Sista informa
 
Newsgroup
Eventi
Newsletter
Guestbook
Cartoline
Il Mercatino
Cerco Lavoro
Offro Lavoro
Subappenino
Gargano
Alto
Tavoliere
Basso Tavoliere
Capitanata TV
Rete Civica Provinciale


Asernet Solutions
Pubblicità su Capitanata.it Note Legali info@capitanata.it
Capitanata.it - giornale on line registrato presso il Tribunale di Foggia con il n. 9/2001 - Direttore responsabile Matteo Tricarico