Prosegue la mobilitazione della filiera bieticola-saccarifera italiana che si è data appuntamento a Roma mercoledì 13 luglio 2005 per la Giornata dello Zucchero Italiano.
Associazione bieticole e industrie saccarifere italiane intendono così ribadire la loro netta contrarietà alla proposta di riforma del settore zucchero presentata il 22 giugno scorso dal Commissario europeo all’agricoltura, Mariann Fischer Boel: sono attesi a Roma un centinaio di pullman provenienti da tutte le regioni italiane che porteranno nella capitale bieticoltori, lavoratori degli zuccherifici, trasportatori e contoterzisti per un fitto calendario di iniziative ed appuntamenti.
A Roma giungeranno anche delegazioni e rappresentanze di Regioni, Province, Comuni, Sindacati di categoria e Organizzazioni professionali agricole, che nelle settimane scorse hanno aderito alle otto manifestazioni tenutesi su tutto il territorio nazionale nelle quali diecimila presenze hanno detto un fermo 'NO' alle proposte della Commissione Europea.
Il programma prevede il concentramento dei manifestanti alle ore 9,30 in Piazza della Repubblica. Qui i massimi dirigenti delle Associazioni bieticole e delle Industrie saccarifere illustreranno le proposte della filiera per contrastare i pericolosi orientamenti comunitari ed assicurare al nostro Paese una prospettiva per la produzione di bietole e di zucchero e per appoggiare l’azione del Governo nel difficile negoziato comunitario. Da Piazza della Repubblica, intorno alle ore 11, muoverà il corteo per raggiungere Via XX Settembre dove si terrà un presidio di fronte al Ministero delle Politiche
Alla manifestazione ha dato la sua adesione il Ministro delle Politiche Agricole, On. Gianni Alemanno, chiamato con l’intero Governo a svolgere tutte le azioni necessarie nel Consiglio dei Ministri Agricoli U.E. del 18 luglio prossimo, che apre di fatto la trattativa comunitaria sullo zucchero.
La Giornata dello Zucchero Italiano prevede anche l’allestimento nelle aree interessate dalla manifestazione di gazebo nei quali saranno consegnati ai cittadini romani note informative e confezioni di zucchero, per ribadire la strategicità di un prodotto al quale l’Italia non può e non deve rinunciare.
Dopo il sit-in, la manifestazione proseguirà con gli incontri di delegazioni con altri rappresentanti del Governo e delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato, ai quali verranno illustrate le ragioni e le proposte di un settore oggi rappresentato da 46 mila bieticoltori, 19 zuccherifici, 77.000 posti di lavoro, per un valore agricolo di 600 milioni di euro e un fatturato industriale pari a 1,3 miliardi.