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21/7/2005

ACQUE PULITE MA NEL BARESE PUNTI DI SOFFERENZA
Presentati i risultati del monitoraggio dei mari pugliesi
Acque pulite ma con punti di sofferenza, prevalentemente nel barese, provocati da una depurazione inefficiente. E coste messe sotto assedio dalla cementificazione selvaggia e rese inaccessibili da una privatizzazione cresciuta sulle concessioni facili e sull’abusivismo sul demanio. Questa dunque la fotografia scattata alle acque marine e alle coste delle province di Foggia e Bari dalla Goletta Verde 2005 di Legambiente.
I risultati del monitoraggio delle acque sono stati presentati stamani in conferenza stampa a bordo della Goletta Verde presso la Banchina Seminario del Porto di Molfetta alla presenza di Giuseppe Ruggiero portavoce di Goletta Verde, Sebastiano Venneri responsabile mare di Legambiente e Francesco Tarantini presidente regionale Legambiente Puglia.
È sostanzialmente buona, dal punto di vista microbiologico, la qualità delle acque di balneazione delle province di Foggia e Bari secondo le analisi di Goletta Verde, che su 32 punti di campionamento ha riscontrato solo 5 situazioni di leggero inquinamento. A Manfredonia, spiaggia di Siponto, è stato registrato un valore di coliformi fecali superiore ai limiti di legge, a Molfetta invece la percentuale di ossigeno presente nell’acqua è risultata superiore ai limiti previsti dal decreto 470/82 che regolamenta la balneabilità. E così a Giovinazzo e a Bari, in località Santo Spirito. Infine la spiaggia di Pane e pomodoro di Punta Perotti a Bari, dove i prelievi sono stati effettuati l’otto luglio, è stata segnalata per i superamenti dei valori di enterococchi intestinali e coliformi fecali. Oltre ai parametri previsti dalla legge italiana (Dpr 470/82) i laboratori mobili di Legambiente analizzano già da due anni gli Escherichia Coli, batteri che vivono esclusivamente nell’intestino umano, e che danno quindi una dimensione molto precisa dell’inquinamento antropico e che insieme agli Enterococchi sono i parametri microbiologici scelti come indicatori nella proposta di direttiva europea sulle acque di balneazione in via di approvazione.
'Abbiamo voluto già mettere in pratica le nuove direttive - ha dichiarato Giuseppe Ruggiero, portavoce di Goletta Verde - più aggiornate rispetto alla normativa italiana attualmente in vigore; naturalmente ci teniamo a precisare che le analisi delle acque di balneazione che noi di Legambiente facciamo con Goletta Verde forniscono una fotografia delle acque al momento del prelievo. Non possiamo e non vogliamo conferire patenti di balneabilità, compito che resta delle Arpa e del Ministero della Salute. La qualità delle acque pugliesi è abbastanza buona, anche se alcuni punti critici sono emersi: a Manfredonia, dove il valore dei Coliformi Fecali è risultato fuorilegge, segnale inequivocabile di presenza di scarichi scarsamente depurati, e a Punta Perotti, a Bari, dove sono risultati alti i valori degli enterococchi e coliformi fecali. Sempre nel barese sono da tenere sotto controllo tre punti, dove la percentuale dell’ossigeno presente nell’acqua è superiore ai limiti di legge, chiaro segno di sofferenza del mare, dato che l’ossigeno è un parametro spia che indica la presenza di nutrienti in eccesso. Soprattutto in Puglia - ha concluso Ruggiero - per mantenere il buono stato di qualità delle acque di balneazione è necessario porre maggiore attenzione agli scarichi e alla gestione delle coste'.
Spiagge negate dalla privatizzazione selvaggia e cementificazione scriteriata sul demanio sono i mali annosi della costa pugliese, come attestano i dati delle illegalità in mare, che in Puglia hanno un ritmo di 9 reati al giorno. Non più di 4 cm a testa è la spiaggia accessibile ai bagnanti pugliesi, quella libera da stabilimenti balneari, campi sportivi, residence e costruzioni abusive di ogni sorta. E l’abusivismo sul demanio è in Puglia un fenomeno in crescita, con 489 infrazioni accertate dalle forze dell’ordine, 617 persone denunciate o arrestate e 200 sequestri effettuati.
'E’ impensabile - ha dichiarato Sebastiano Venneri, responsabile mare di Legambiente - che si continui a procedere a colpi di concessione: il litorale pugliese è stato nel corso degli anni invaso da costruzioni di ogni sorta, realizzate anche per mano pubblica e a cui oggi si sono affiancati i nuovi stabilimenti balneari, realizzati in barba alle norme sulla salvaguardia del litorale e che impediscono il libero accesso al demanio. Occorre uno sforzo di concertazione e una comune assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni, a tutti i livelli per dare un concreto segnale di miglioramento per le nostre spiagge. E guardiamo con fiducia e soddisfazione all’intenzione della Regione Puglia di stilare in tempi brevi La Carta delle regole delle coste pugliesi'.
Accanto alla protesta, tuttavia, Legambiente Puglia avanza una concreta proposta: il parco della Murgia marina. 'Rinaturalizzare - ha spiegato Francesco Tarantini, presidente regionale Legambiente Puglia - un tratto di costa oggi preda dell’incuria e dell’abbandono e però ancora sede di risorse ambientali di grande pregio: l’oasi di protezione Torre Calderina localizzata lungo il tratto di costa tra Molfetta e Bisceglie. Legambiente intende scommettere su questo pezzo di litorale, ancora sgombro di ‘mostri’ e immune da scriteriate dinamiche di privatizzazione, per dare avvio a un progetto di riqualificazione, che punti all’istituzione di un parco'.

I DATI DELLA GOLETTA VERDE 2005 DELLE PROVINCE DI FOGGIA E BARI

PROVINCIALOCALITA’ - PUNTO DI PRELIEVOGIUDIZIO
FoggiaMarina di Chieuti - Torre Fantine - Lido Azzurro*
FoggiaMarina di Lesina - Lido La Sirena*
FoggiaSannicandro Garganico - Torre Mileto - hotel Pertosa*
FoggiaLido di Ischitella - foce Varano - hotel Bufalara*
FoggiaRodi Garganico - Lido Gabbiano*
FoggiaVico del Gargano - San Menaio - Lido Venezia*
FoggiaPeschici - Punta San Nicola - camping San Nicola*
FoggiaVieste - Punta San Lorenzo - camping Baia Turchese*
FoggiaVieste - hotel Merinum*
FoggiaVieste - Pugnochiuso - villaggio turistico Pugnochiuso*
FoggiaMattinata - spiaggia libera tra Lido dei Pini e Lido S.Antonio*
FoggiaMattinata - Mattinatella - Cala Rose - Villaggio Azzurro*
FoggiaIsole Tremiti - San Nicola - dissalatore davanti Scoglio Segato*
FoggiaIsole Tremiti - San Nicola - Porticciolo Ristorante La Conchiglia*
FoggiaIsole Tremiti - San Domino - Grotta del Sale*
FoggiaIsole Tremiti - San Domino - Cala degli Inglesi - spiaggia Touring Club*
FoggiaIsole Tremiti - San Domino - Cala delle Arene Ristorante Il Pirata*
FoggiaIsole Tremiti - Isola Capraia - Punta Secca*
FoggiaManfredonia - Siponto**
FoggiaMargherita di Savoia - Lido Paradiso dei Giovani*
BariBarletta - Boccadoro - Lido Spiaggia Verde*
BariTrani - grotta Azzurra - spiaggia libera*
BariTrani - Piazza Colonna - Stabilimento Santa Maria Colonna*
BariBisceglie - Spiaggia Salsello*
BariBisceglie - Scalette spiaggia libera a dex del molo*
BariMolfetta - Lido Nettuno**
BariGiovinazzo - tra Lido Nautilus e hotel La Fayette**
BariBari - S. Spirito - Lido La Rotonda**
BariBari - San Giorgio - Lido Trullo*
BariBari - Punta Perotti - spiaggia Pane e pomodoro**
BariMola di Bari - Cozze - Cala Arena vicino Ristorante Olimpo*
BariPolignano a Mare - San Giovanni - Lido San Giovanni*
BariMonopoli - Castello Santo Stefano - Lido Santo Stefano*
BariBarletta - Boccadoro - Lido Spiaggia Verde*


LEGENDA

* NON INQUINATO = tutti i parametri DPR 470/82 entro i limiti e Escherichia Coli compreso tra 250 e 500 ufc/100 ml

** LEGGERMENTE INQUINATO = almeno 1 parametro DPR 470/82 fuori dai limiti e/o Escherichia Coli > di 500 ufc/100 ml

*** INQUINATO = 1 o più parametri DPR 470/82 oltre 5 volte superiore rispetto al limite e/o Escherichia Coli >di 500 ufc/100 ml

**** FORTEMENTE INQUINATO = 1o più parametri DPR 470/82almeno 10 volte superiori ai limiti e/o Escherichia Coli > 500 ufc/100 ml.

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