Alla c.a. del Presidente della Giunta Regionale
On. Nichi Vendola
Le famiglie dei diversamente abili di Cerignola dicono BASTA alla mancata trasparenza delle Amministrazioni, NO alle ingiustizie, NO ai soprusi, NO all’arroganza, NO agli abusi di potere.
All’indomani del trasferimento del vecchio ospedale Tommaso Russo al Tatarella, il Tribunale dei Diritti del Malato (segue TDM) - Cittadinanzattiva si assunse il compito di tutelare i nostri figli perché il Centro di Riabilitazione Territoriale denominato ex OMNI fu smantellato dall’Amministrazione di centro-destra, ospedalizzando i diversamente abili in un seminterrato del 'Tatarella' senza le necessarie autorizzazioni per espletare un servizio di riabilitazione territoriale creando gratuitamente enormi disagi a noi famiglie e 'sofferenze inutili' ai nostri figli sia per la distanza che per l’attività. Allo stesso tempo si spendevano soldi in cementificazioni del vecchio ospedale, adeguandolo ad uffici amministrativi che diventavano delle vere e proprie regge. Mai una AUSL ha avuto tanti spazi e confort a disposizione! Tant’è che chiedemmo di adeguare il piano terra a riabilitazione da utilizzare per i disabili. Invece, i ragazzi furono senza avvisare trasferiti in Ospedale. A distanza di anni si andranno a spendere altri settecentomila euro per alti uffici amministrativi e, dell’ex OMNI, pur in presenza di una determina ministeriale, non si indice ancora una gara.
Quando il Centro fu smantellato ci rivolgemmo al TDM-Cittadinanzattiva che denunciò questa decisione della AUSL senza la consultazione dei cittadini dopo aver preso visione di 'Studi di Fattibilità' che prevedevano tre miliardi di vecchie lire per le strutture territoriali di Cerignola.
L’anno successivo la AUSL utilizza a suo dire, dei 'suoi fondi' per farsi quei mega-uffici, mentre il Centro ancora oggi è inadeguato.
Abbiamo chiesto insieme a Cittadinanzattiva la delibera, la relazione che accompagna il progetto di adeguamento e la determina dei fondi stanziati per quegli uffici più la documentazione dei lavori fatti in economia al Centro e non c’è stata concessa perché 'QUESTA COSA NON SA DA FARE!'
Presidente, noi interesseremo l’opinione pubblica, i mass media e quant’altro; attiveremo tutti i canali necessari perché è legittimo che noi cittadini interessati più di ogni altro possiamo capire effettivamente QUALI fondi sono stati utilizzati per l’adeguamento ad uffici della AUSL e come mai la richiesta di fondi per la ristrutturazione del Centro di riabilitazione arriva solo dopo appena cinque anni! Noi continueremo a parlare di questa storia che ci lascia scandalizzati e che alla richiesta di trasparenza dell’Associazione di tutela ci viene risposto: non c’è un interesse giuridicamente rilevante per cui la documentazione non può essere concessa. Diciamo che non la si vuole concedere perché i cittadini non devono sapere come e quali soldi pubblici sono stati utilizzati o meglio come e quanti non sono stati utilizzati a favore della collettività.
Presidente, non deluda le aspettative dei cittadini di Cerignola che hanno posto fiducia in una persona che ha sempre affermato di essere contrario a un 'sistema di potere' corrotto e che chiedono di fare luce su una vicenda che di chiaro non ha niente.
RICHIEDA LA DOCUMENTAZIONE CHE CI VIENE NEGATA E SE NE RENDERA’ CONTO.
CITTADINANZATTIVA
F.to Maria Raddato
ASSOCIAZIONE FAMIGLIE DEI DISABILI
F.to Antonietta Calvio