Il Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ASL FG/1, che ha sede in San Giovanni Rotondo, ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con l’Associazione 'Progetto Futuro Uno' per regolamentare una serie di azioni per la prevenzione sanitaria nei confronti delle donne straniere, vittime della tratta, accolte nella 'Comunità Tabor', gestita dalla stessa associazione. L’atto d’intesa è stato firmato per l’ASL dal dott. Giovanni Villani, direttore del Dipartimento e da Suor Maria Bambina Centra, presidente della suddetta associazione.
Il complesso problema della tratta di donne straniere appare particolarmente preoccupante anche dal punto di vista-socio-sanitario per il disagio personale cui sono sottoposte le persone interessate spesso costrette a vivere situazioni legate alla prostituzione, alla tossicodipendenza e alla violenza della criminalità organizzata. '
Il fine di questa iniziativa - hanno precisato le due realtà -
è quello di offrire alle giovani ospiti la possibilità di avere in tempi rapidi il quadro della propria condizione sanitaria e accedere ad opportunità formative ed informative di educazione sanitaria'.
Le persone accolte nella Comunità usufruiranno, dal momento della loro accoglienza, di visite mediche ed esami strumentali e di laboratorio, di controlli periodici, di inserimento in gruppi adeguatamente preparati per percorsi formativi, informativi e d’integrazione vista anche la diversa provenienza etnica e culturale delle donne accolte.