Doveva essere la nona vittoria quella di domenica scorsa, ma a Corato i 'neroverdi' hanno detto no e lo hanno fatto con determinazione fin dal primo istante di gioco. Partiti alla grande, i "neri", con un bel 5 a 0 siglato da una tripla di Gaeta a cui faceva eco un contropiede eccellente, i sanseveresi hanno subito rallentato, incalzati anche dai padroni di casa, che sono riusciti a tenere a bada l'Aspica fino alla fine del match.
Non c'è stato alcun dubbio circa la superiorità del Corato, costretto a giocare con gli under a causa dell'influenza che ha tenuto lontano dal campo Jason Lee Stura, ma i "neri", questa volta, hanno toppato di brutto. Una pessima gara, con pochi canestri e molte voglie da 'prima donna' da parte di qualche cestista della Aspica.
Eppure, fin'ora, aveva prevalso quasi sempre il gioco di squadra e le tattiche, sia in difesa che in attacco, preparate con cura da coach Vandoni che, come ha affermato domenica scorsa dopo la vittoria in casa contro l'Ostuni, '
bisogna aspettarsi da tutti gli avversari un accanimento contro questa squadra che si sta rivelando l'unica da battere in questo campionato'.
Domenica è mancata la lucidità e la coesione alla squadra dei "neri", segno che qualcosa, nello spogliatoio non va come dovrebbe. Si ha l'impressione che chi dovrebbe essere il punto di riferimento dei giocatori in campo, in coordinazione con il coach, non sia molto interessato a tenere unita la squadra, pensando solo a cercare il modo per mettersi in mostra snobbando in qualche modo i propri compagni. Se ne stanno accorgendo anche molti tifosi che incominciano a criticare il comportamento del capitano Di Lembo attraverso il forum della squadra, ma, più che il gioco, si dovrebbe contestare un certo atteggiamento da 'raccomandato' di ferro, che mira a rompere lo spogliatoio e a far perdere la coesione (e a volte la testa) fra i compagni.
Certo è che, comunque, la squadra è ancora saldamente prima in classifica e tutti gli avversari la temono sia per il gioco che riesce ogni volta a mettere in campo, sia per la presenza massiccia di sostenitori (a Corato è stato vietato ai tifosi della Cestistica di vedere la partita avendo diffidato la società dal recarsi al PalaLosito di Corato con non più di cinquanta tifosi, lamentando problemi di ordine pubblico ...).
Il campo vede, come al solito, un ottimo De Sanctis (18), seguito da Gueye (14) e Gaeta (14), sottotono la prova di Di Lembo (2) e Ciavolella (2), chiudono la classifica una discreta prova per Damasco (10) e Gennari (6).
Domenica prossima contro il Fossombrone dovrebbe essere una partita facile, ma bisogna ricostruire la coesione giusta nello spogliatoio, cercare di mettere da parte la paura di vincere davanti al proprio pubblico e giocare un basket veramente d'eccellenza come solo i "neri" hanno dimostrato di saper fare durante questa prima parte del campionato.
Granoro Corato (83): Stella 19, Canzonieri 12, Onetto 15, Grimaldi 2, Raffaelli 11, Iorio 5, Paggi 1, Scoccimarro 11, Persichella 7, Menduni
Allenatore: Gatta
Aspica A.S. Cestistica San Severo (69): Gennari 6, Di Lembo 2, Gueye 14, De Sanctis 18, Gaeta 14, Favia, Rea 3, Ciavolella 2, Damasco 10, Cirillo,
All. Vandoni
Arbitri: Migotto (Ve), Bedin (Vi)
Parziali: 22-13; 41-28; 53-40