Sabato 14 gennaio, presso l’Auditorium della scuola media “Aldo Moro” di Stornarella, si è tenuto un incontro-dibattito sul tema “Moldaunia: utopia o realtà”.
All’ incontro, organizzato dal circolo culturale”Nuovi Orizzonti”, hanno partecipato: il Presidente del comitato promotore “Moldaunia”, l’ingegnere Gennaro Amodeo, il sindaco di Stornarella Vito Monaco, il sindaco di Candela Santarella.
Il circolo culturale “Nuovi Orizzonti”, facendosi eco sulle pagine del periodico “Diciamoci tutto… (o quasi)”, si è occupato del progetto in un articolo dello scorso ottobre, ed ha lanciato un sondaggio sul sito internet www.nuoviorizzonticircolo.it. Dal sondaggio emerge, che il 91% degli utenti si dichiarano favorevoli al progetto, contro il 9% che non è affatto d’accordo. Certo il sondaggio, non ha carattere scientifico, visto che le risposte, non coinvolgono solo i cittadini del nostro paese, e che verosimilmente alla domanda hanno potuto rispondere anche persone di diverse regioni.
Dopo una mia breve introduzione, ha preso la parola l’ingegnere Amodeo che ha spiegato ai presenti in maniera dettagliata i cardini sui quali si fonda il suo progetto.
Partendo dalla storia, dal dibattito in Assemblea Costituente, ha letto documenti risalenti a tale periodo, e ha messo in evidenza le diversità, note ai padri costituendi, tra Foggia e il resto della Puglia.
Inoltre ha evidenziato l’importanza storica di Foggia che, prima dell’ istituzione delle regioni era un importante centro, da un punto di vista economico-strategico.
Importante snodo ferroviario e importante centro agro-alimentare, il granaio d’Italia, oggi si trova in una posizione deficitarie, e, a causa di una sudditanza da Bari, e di un deficit della classe politica, che negli anni si è alternata.
Ovviamente, non basta solo auspicare l’autonomia, ma è fondamentale progettare, opere che permettano di migliorarne le potenzialità.
L’ingegnere ha auspicato un potenziamento della portualità e dei trasporti aerei, civili e commerciali, ed un ritorno alla cooperazione per mezzo delle filiere agricole che curerebbero oltre alla produzione , anche la trasformazione e la distribuzione delle merci.
Progetto ambizioso è stato definito dai sindaci di Stornarella e di Candela, che hanno mostrato, tuttavia delle perplessità.
Il sindaco Vito Monaco, in particolare, ha centrato il suo intervento su aspetti amministrativi e finanziari, ed ha messo in evidenza l’ importanza di uno studio comparato sugli eventuali benefici che apporterebbe la Moldaunia. Il sindaco di Candela ha sottolineato come, con la riforma del titolo V della Costituzione, gli enti locali soprattutto quelli piccoli e con poche attività produttive si ritrovano a gestire risorse sempre più scarse, e a contare sempre di meno sulla finanza derivata. I limiti della nostra zona, ha proseguito il sindaco, non sarebbero dipesi dallo strapotere barese, se non in parte, ma da processi più grandi come la globalizzazione, che ha messo in ginocchio il nostro territorio.
Entrambi i sindaci, hanno, però, assicurato la loro volontà di ospitare l’ingegnere per discuterne in Consiglio Comunale, mostrando apertura, alla quale Amodeo ha risposto positivamente.
Importante, io direi fondamentale, il ruolo dei cittadini, visto che verranno interpellati, attraverso referendum ad esprimersi in merito, qualora il progetto riuscisse ad ottenere consensi nei Consigli Comunali.
Celestino Di Corato