Ebbene si, il Gragnano dopo le sue quattordici vittorie consecutive trova sul suo cammino l'Aspica San Severo che, così come è già successo nella partita d'andata, ha sbaragliato la capolista davanti al suo pubblico, accorso numeroso come non mai per quello che si preannunciava il match clou dell'intero campionato del girone D di B2.
I 'neri' dovevano anche festeggiare il nuovo presidente, l'avv. Matteo Starace, che proprio domenica è stato presentato al pubblico del Palacastellana e così hanno dato il meglio di se contro la squadra che già da inizio campionato veniva indicata come la probabile vincitrice e la candidata a salire di serie.
La partita è iniziata male per i 'neri' (+9 per il Gragnano dopo solo pochi minuti) ma subito prendono il ritmo e, per nulla intimoriti dagli avversari, pian piano si rimettono in carreggiata controllando la partita punto dopo punto.
Buona la tattica difensiva messa in campo da Ciavolella (20) (in foto) che ha messo alle strette Tortolini facendogli realizzare solo pochi punti e pochi rimbalzi in attacco, mentre Gaeta (18) ha controlato il croato Mlinar costretto ad uscire al terso quarto per infortunio. Capitan Di Lembo (19) ha saputo tener testa a Dipierro che comunque è stato il miglior realizzatore per i gialloblu.
Questi i migliori in campo, ma la cosa importante è aver rivisto il gioco di squadra che i 'neri' avevano un po' messo da parte negli ultimi incontri.
I gialloneri sono riusciti a tener testa al Gragnano restando sempre in vantaggio, anche se solo di pochi punti (cosa che accade anche ai gialloblu in qualche occasione), peccato per un arbitraggio non proprio corretto in alcune occasioni e per il gestaccio fatto contro il pubblico da Mlinar costretto ad uscire dal campo per un infortunio nel terzo quarto, ma per il resto la partita è stata entusiasmante e molto spettacolare. Un plauso va sicuramente anche a Gennari (8) che ha trovato il 'coraggio' di imporsi sottocanestro realizzando il 100% dei tiri effettuati.
L'ultima frazione è, come al solito, al cardiopalma con i gialloblu che danno il meglio per riuscire a portarsi in vantaggio e i 'neri' rispondono colpo su colpo con Gueye (11) che, seppure non al meglio, riesce ad infilare due bombe da tre punti che lasciano il Gragnano a distanza di sicurezza, ma negli ultimi cinque secondi, con l'Aspica a +1, viene fischiato un fallo su Gaeta che, francamente, poteva essere evitato, visto che Cotugno non lo ha quasi toccato e davanti non c'era praticamente nessuno. Ma i 'neri' sfoderano tutta la determinazione possibile e, dopo che Gaeta ha realizzato i suoi due tiri liberi, con le indicazioni di coach Vandoni, riescono a neutralizzare la difesa gialloblu che non riesce ad effettuare la rimessa da fondo campo nei cinque secondi previsti dal regolamento. Così con un bel +3 finisce finalmente la partita, che diventa una festa per tutto il Palasport.
Vandoni, a fine incontro, ha elogiato i suoi ragazzi dicendo: '
La partita è stata molto buona anche se Gaeta non è ancora al meglio della sua forma, ma questa sera dovevamo vincere per forza. Questo è il nostro regalo per il nuovo presidente'. Ma, nelle sue dichiarazioni, non perde l'occasione per ringrziare il pubblico, sempre più numeroso. '
La Piazza di San Severo - dice coach Vandoni -
è cresciuta dall'inizio del campionato e quindi anche noi dobbiamo cercare di dare sempre il massimo per meritarci l'appoggio di questa platea che ha fame di pallacanestro più di ogni altro posto in Italia'.
Marco Ciavolella, migliore in campo, fuori dagli spogliatoi è soddisfatto per la sua prova: '
Tortolini è un grandissimo giocatore ed è sicuramente più esperto di me ma oggi sia io che Gennari gli abbiamo saputo tener testa. Adesso è importante continuare a vincere per raggiungere di nuovo la vetta della classifica e questo lo dobbiamo al pubblico che ci segue così numeroso. Io, lo scorso anno, giocavo davanti a 500 persone, ma quest'anno, vedere ogni volta il palasport pieno mi dà una carica in più e mi spinge a fare sempre meglio.
Per Matteo Starace, nuovo presidente della Cestistica '
San Severo non merita la B2 e noi dobbiamo riunire tutte le forze per far sì che la squadra migliori e passi di serie. I ragazzi continuano a dare l'anima per questa squadra e noi gli saremo sempre grati per questo. Adesso vogliamo che la finale per la Winter Cup sia una partita indimenticabile e, per sostenere i nostri ragazzi, la società ha organizzato dei pullman per la trasferta di San Marino perchè non li possiamo lasciare da soli in questo momento importante per tutta la pallacanestro di San Severo. Voglio ringraziare il sindaco di San Severo per il riconoscimento che ha voluto dare questa sera sia a me che a Nazario Baldassarre a dimostrazione che tutta la città ci segue e ci invita a fare sempre meglio'.
Domenica prossima i 'neri' vanno in trasferta ad Ostuni, ma intanto si preparano per la finale di Coppa Italia che diputeranno il 15 marzo prossimo nel bellissimo impianto Multieventi Sport Domus di San Marino alle ore 18, un appuntamento storico per la Cestistica che raggiunge per la prima volta questo traguardo a quarant'anni dalla sua nascita.
Aspica A.S. Cestistica San Severo (89): Favia, Di Lembo 19, Cirillo, Gaeta 18, Gueye 11, De Sanctis 10, Damasco, Gennari 8, Ciavolella 20, Rea 3
Allenatore: Vandoni
Gragnano (86): Di Lauro, Mlinar 10, Tortolini 15, Dipierro 17, Moccia 5, Giordano 13, Cotugno 14, Degregori 2, Orazzo, Vergara 10
Allenatore: Scotto
Arbitri: Cè, De Felice (Milano)
Parziali: 23-22; 42-40; 63-62;
Fuori per 5 falli: De Sanctis e Dipierro