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IL MERIDIONE NELL'ATTESA DELLA SOLUZIONE LOGICA
di
Vito Feninno
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Mentre la ‘lima sorda’ instancabilmente lavora, viene allertato il necroforo |
5/7/2004 |
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‘Da noi, nel mezzogiorno, manca una chiara coscienza politica, cioè una visione degli interessi collettivi e un'inclinazione a migliorare le proprie condizioni di vita. Le elezioni politiche si risolvono spesso in un equivoco, fonte di altri maggiori equivoci. In quell'urna, dove la volontà popolare dovrebbe uscire purificata dei bisogni generali, si vanno a confondere, invece, ire, speranze e interessi privati; gli interessi collettivi restano soffocati dagli interessi personali ed individuali; e finisce per venir fuori un ‘mostro’ politico opportunamente reazionario. L'urna fa così onore al suo nome: gli interessi generali vi trovano definitiva sepoltura. Mentre dovrebbero risorgere a vita più alta. Producendo un profondo e più esteso disordine della vita sociale. Finché la massa popolare rimarrà aperta agli intrighi, il mezzogiorno oscillerà tra l'apatia e la rivolta... |
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ELEZIONI: LE RICHIESTE DELL'ELETTORATO
di
Fabrizio Lanciotti
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Richiamo alle forze politiche perché governino con saggezza e capacità |
18/6/2004 |
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Dopo aver segnato una forte rimonta alle europee, l'Ulivo, insieme al resto del centrosinistra, guadagna consensi anche alle amministrative dove il divario con la casa delle libertà appare ancor più evidente. Al primo turno delle provinciali ha già riacciuffato 38 presidenze delle 44 che aveva conquistato nella consultazione precedente, ritrovando sintonia con l'elettorato di regioni come Puglia e Sicilia e stringendo un più stretto legame di fiducia con quello della Campania. In Sardegna, poi, dove si rinnovava l'assise regionale è riuscita a strappare al Polo la presidenza con Renato Soru. Più o meno analogo l'andamento alle comunali dove, riconquistata Bologna, l'Ulivo, per venire in casa nostra, ha insediato un suo sindaco anche a Bari, mentre a Foggia deve aspettare il ballottaggio solo a causa della spaccatura che si è consumata in fase di preparazione delle liste... |
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CRITICA POLITICA E DIFFAMAZIONE
di
Matteo Tricarico
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Le elezioni trasformate in 'fiera a buon mercato' |
8/6/2004 |
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Siamo molto vicini al giorno delle elezioni europee ed amministrative. In questo contesto, fra manifesti selvaggi, accuse reciproche e turpiloqui, si consuma la peggiore politica dal dopoguerra ad oggi. Ci hanno abituato, progressivamente, ad un linguaggio politico che, più che pregno di proposte per il futuro, è intriso di odio e violenza, quasi che sia lecito screditare l'avversario con qualsiasi mezzo per dimostrare che le proprie tesi, in fondo, sono le migliori possibili. Chi non ha argomenti validi, ricorre al turpiloquio o peggio all'ingiuria per spostare l'attenzione verso altri temi e non dichiarare mai, in maniera precisa, che cosa abbia intenzione di fare nel prossimo futuro quando, ahinoi, ricoprirà una carica istituzionale eletto da noi cittadini... |
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