Adesso si comincerà con la solita tiritera dell'istituto referendario che non va più, con la carenza di informazione sui referendum, con i boicottaggi dei partiti, con l'ostruzionismo del Governo eccetera eccetera. In realtà hanno fallito più che altro questi due quesiti referendari più che l'istituto in sé.
Per assurdo chi ha proposto il quesito sull'articolo 18 è riuscito a creare uno schieramento trasversale che con motivazioni diverse, alle volte agli antipodi, ha fatto fallire il referendum o ha chiesto di votare no. I fautori del referendum sull'articolo 18 volevano dare una risposta forte al Governo che aveva puntato, in parte riuscendoci con la sua sospensione, a far sparire totalmente questo tipo di tutela dei lavoratori in aziende con più di 15 dipendenti. Questo tipo di risposta è sembrata eccessiva a tutte le forze del centro destra e alla maggior parte del centro sinistra per capirci a chi si riconosce più in posizione riformista che massimalista...