L’offesa più grande per noi telespettatori e per noi abbonati Rai, in regola con il pagamento del canone, sono le dichiarazioni 'ipocrite', come le ha definite Aldo Grasso sul Corriere della Sera del 23 gennaio, del direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce.
Vergognoso, quanto è successo nella trasmissione di punta della fascia più protetta del palinsesto Rai, condotta da un’imbarazzante Mara Venier. Sua l’enigmatica affermazione in diretta: 'non erano questi i patti'. Immediate le dimissioni del Direttore di rete, dovevano essere la rispettosa reazione di chi ancora tiene a salvaguardare un minimo di dignità personale ed istituzionale.
Ma non ci sono state.

L’idea di una città proiettata nella cultura del cinema e del teatro è il progetto che l’Università Foggiana sta costruendo con una serie di incontri denominati 'La Bottega del Racconto'
L’incontro si svolgerà martedì prossimo, 24 gennaio 2006, alle ore 16.30, presso la Sala del Tribunale del Palazzo Dogana.
Il progetto 'Foggia città d'arte, cinema e teatro' è promosso dall'Area Orientamento e Tutorato dell'Università degli Studi di Foggia, con il patrocinio della Provincia di Foggia, l'Ufficio Cultura e Grandi Eventi della Provincia di Foggia, l'Assessorato alla Cultura e Università del Comune di Foggia e la Direzione Regionale della Scuola.
Gli incontri hanno come obbiettivo primario la formazione a 360° degli studenti su materie di altissimo spessore culturale e che la nostra cultura, in tutta la penisola, considera come uno dei tesori più importanti della nostra amata italianità, un’identità forte e con risvolti a volte contraddittori, che diamo, con questi mezzi comunicativi, al resto del mondo.

Arturo Parisi l’aveva in un certo qual modo anticipato, parlando di una locomotiva. Una locomotiva capace di far correre il treno ulivista, composto da diversi vagoni, in grado di accogliere il popolo delle primarie e dar spazio alle aspettative che quell’evento ha evidenziato e rivendicato.
Una locomotiva e non una bicicletta. “La bicicletta elettorale di una lista che si proponesse come una semplice somma tra partiti”, aveva sottolineato il Presidente dei Dl, “associando in modo esplicito o implicito due simboli, finirebbe per soggiacere alla regola per la quale 2 2 è raramente uguale a 4”....

Il destino non è altro che il futuro che si fa presente nell’attesa che diventi passato , un passato che potrebbe essere colto, vissuto, raccontato, un vissuto di cui poter andare fieri, ma in alcuni casi potrebbe non essere così, a volte il destino ci riserva momenti non desiderati né auspicati, perché il destino che alcuni credono trascendentale e non immanente e reale gestibile e naturale potrebbe non esistere, forse siamo noi stessi a crearne le condizioni oggettive per una piena e concreta attuabilità dello stesso, il destino altro non è che l’attuazione e la naturale evoluzione del nostro inconscio e del nostro sub.conscio perché in molti casi siamo noi stessi a creare le condizioni del nostro vissuto,una parte di esso destino, però è sicuramente non gestibile né prevedibile, si pensi a chi, concepito, viene alla luce in una famiglia ricca o in una famiglia povera...

Il Papa, in occasione della festività della “Sacra Famiglia” e dell’arrivo del nuovo anno ha incontrato i volontari e i medici del Dispensario di Santa Marta rivolgendo alcuni pensieri alle famiglie e ai genitori.
L’interesse per la famiglia non può e non deve essere, a mio avviso, un interesse solo dei cattolici e i cattolici pur facendo le battaglie per la famiglia come intesa in senso cristiano non devono chiudersi al dialogo con chi sostiene anche cose diverse. Fatta questa premessa però credo che l’attenzione di tutti debba essere rivolta, oggi, alla famiglia quella tradizionale che è ancora, per fortuna, stragrande maggioranza nel Paese.
Oggi è in grave crisi la famiglia, ma quello che ci deve interessare non è la sua composizione, ma il suo ruolo sociale ed educativo. Assistiamo a una mancanza sempre maggiore di valori e l’incapacità dei genitori di indicare ai propri figli un percorso...